Se gli Stati non esistessero, bisognerebbe inventarli?

Thomas Hobbes comprese che ogni persona ha un possibile motivo di temere dal suo vicino e che quindi i rapporti col vicino potrebbero sfociare in una “guerra selvaggia” per difendere il nostro diritto all’autoconservazione e alla prosperità.  Tuttavia, allo stesso tempo, per Hobbes tale dilemma, il “dilemma della guerra”, (che, in base alla teoria decisioni,Continua a leggere “Se gli Stati non esistessero, bisognerebbe inventarli?”

Lo Stato

Si chiama Stato è il più gelido di tutti i mostri. Esso è gelido anche quando mente; e questa menzogna gli striscia fuori dalla bocca: “io, lo Stato, sono il popolo”.  (Friedrich W. Nietzsche, Così parlò Zarathustra) Anatomia dello Stato Max Weber ha definito lo Stato come l’organizzazione che avanza con successo una pretesa monopolisticaContinua a leggere “Lo Stato”

La mancanza di pensiero è il presupposto del dilagare del male

Lo Stato sa meglio; in nome di questa affermazione dinanzi all’affaire coronavirus-covid-19, politici e burocrati si sono impadroniti di nuovi vasti poteri sulla vita delle persone.  Politici e burocrati sostengono di aver fatto molto per aiutare la salute della popolazione, ordinando a questa di assoggettarsi a un sistema costruito sulla logica di un rigido eContinua a leggere “La mancanza di pensiero è il presupposto del dilagare del male”

Per quanto tempo ancora?

In relazione al nuovo coronavirus e covid-19, abbiamo potuto ben osservare: politici e burocrati spostare continuamente la meta del percorso – fornendo stravolgimenti della realtà, stimolando ossessioni, con il supporto sia attivo che passivo dei media generalisti, e concedendo indulgenze occasionali – non porre attenzione sulle conseguenze inintenzionali delle loro decisioni, denigrare – anche quiContinua a leggere “Per quanto tempo ancora?”

La via del post-totalitarismo

Tratto da: Il potere dei senza potere, di Václav Havel, 1978 Fra le intenzioni del sistema post-totalitario e le intenzioni della vita c’è un abisso profondo. Mentre per sua natura la vita tende al pluralismo, alla varietà dei colori, a organizzarsi e costituirsi in modo indipendente, tende, insomma, a realizzare la propria libertà, il sistemaContinua a leggere “La via del post-totalitarismo”

Molto più del coronavirus fecero ignoranza e pianificazione centralizzata

Inizierei dal concetto di salute così come viene espresso dall’OMS: la salute è un completo benessere fisico, psichico e sociale e non consiste pertanto in una semplice assenza di malattia o infermità. Il benessere visto in tutti i suoi ambiti, in tutti i piani della vita, è quindi salute: senza questo benessere non c’è saluteContinua a leggere “Molto più del coronavirus fecero ignoranza e pianificazione centralizzata”

La decrescita: l’ultimo volto del collettivismo

Tra le tante proposte che promettono una “nuova libertà” deve essere inserita quella della decrescita. Ovviamente, anche in questo caso, per rendere l’argomentazione plausibile, alla parola libertà viene fatto subire un sottile mutamento semantico: non più libertà dal potere arbitrario di altri esseri umani, bensì libertà dal bisogno, o meglio libertà dalla costrizione che vieneContinua a leggere “La decrescita: l’ultimo volto del collettivismo”

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